Un bambino può essere definito un “comunicatore efficace” se interagisce attraverso uno stile socievole e funzionale: vediamo cosa significa
Tutti i bambini possiedono uno stile di comunicazione, cioè una modalità preferenziale che adottano per interagire con noi.
Lo stile di comunicazione non riguarda la capacità di saper parlare, fare frasi o raccontare, di usare linguaggio verbale o ancora gesti e vocalizzi, ma una competenza più ampia. Questa è una differenza molto importante, perché
la capacità di interagire del tuo bimbo dipende più dallo stile di comunicazione che dalla modalità utilizzata
Lo stile di comunicazione è definito principalmente dal comportamento del bambino in due situazioni interattive: quella di risposta e quella di iniziativa.
Non necessariamente i bambini sono abili nel gestire entrambi i momenti, oppure possono farlo con maggiore capacità in uno e minore nell’altro: il livello raggiunto in entrambi, aiuta a definire il loro stile comunicativo e la sua efficacia.
Comunicatore efficace
Quando un bambino, indipendentemente dalla sua capacità di saper parlare, partecipa attivamente alla conversazione, lo definiamo un comunicatore efficace.
Risponde tempestivamente se lo chiami, se gli fai delle domande o delle richieste, e allo stesso tempo inizia spesso la conversazione per chiederti ciò di cui ha bisogno o semplicemente per mostrarti qualcosa.
Anche se ha ancora poche paroline, o magari nessuna, sa utilizzare lo sguardo, i gesti, l’intonazione dei suoi vocalizzi per richiamare la tua attenzione, coinvolgerti e portare avanti diversi scambi comunicativi.
I bambini comunicatori efficaci sono appaiono generalmente socievoli ed interattivi anche se sono ancora in una fase in cui le parole e le frasi non sono pienamente sviluppate.
Per essere un comunicatore efficace, quindi, questi due aspetti devono trovarsi in equilibrio tra loro.
Come riconoscere un “comunicatore efficace”
Che lo faccia a parole, a gesti, o semplicemente guardandoti ed alternando lo sguardo, un bambino comunicatore efficace è in grado di interagire sia sul piano della risposta che nel prendere iniziativa.
Ecco dei comportamenti caratteristici di un bambino “comunicatore efficace”.
Abilità di risposta
- Risponde quando chiamato
- Risponde se gli fai una domanda: per un bambino non verbale, la risposta potrebbe essere un gesto (adulto: “dov’è andato il cane?” – bambino: gesto del non c’è più) o uno sguardo (voltarsi nella direzione in cui prima c’era il cane)
- Se proponi una scelta tra due cose, indica o dice cosa vuole
- “Risponde” in maniera pertinente alla domanda, non dicendo/facendo/mostrando qualcosa che non c’entra niente
- Nomina un oggetto o un’immagine (o fa il verso, o fa il gesto) se gli chiedi “che cos’è?”
- Se chiedi di ripetere qualcosa che non hai capito, te lo dice nuovamente
Abilità di iniziativa
- Sentendo un rumore o vendendo qualcosa di insolito, cerca di catturare la tua attenzione e fartelo notare (“parlandone” o indicando o con lo sguardo)
- E’ lui ad iniziare spesso la conversazione, cercandoti ed iniziando ad interagire
- Ti viene a chiamare per giocare con lui
- Ti viene a chiamare per mostrarti qualcosa
- Vuole sapere il nome degli oggetti: spesso i bambini non verbali indicano e guardano l’adulto per “chiedere” come si chiama una cosa
- Durante il gioco o un’attività ti comunica se vuole mettere a posto, cambiare gioco o farlo di nuovo
- Chiede di continuare un gioco che lo sta divertendo
- Chiede aiuto se non riesce a fare o prendere qualcosa (non semplicemente piangendo)
Se noti che il tuo bimbo è molto più competente in un’area e meno nell’altra, e hai la sensazione che questo stia interferendo nello sviluppo del suo linguaggio, io sono a tua disposizione per una consulenza logopedica.
Capiremo insieme se quello che adotta sia comunque uno stile adeguato alla sua età, o quali strategie puoi invece mettere in atto per aiutarlo a diventare un comunicatore efficace!