Come utilizzare semplici giochini a tema Pasqua per stimolare il linguaggio dei nostri bimbi nella fascia di età 1-3 anni: suoni, parole e frasi!
Se dopo le giornate di Pasqua e Pasquetta, ti ritrovi in casa tutta una serie di sorprese, uova, gadget e accessori a tema, non metterli subito da parte per il prossimo anno: puoi sfruttare questi giochi per stimolare il linguaggio del tuo bimbo!
Uova di plastica colorate
Racchiudono le sorprese delle uova di cioccolato, oppure si trovano già in confezioni molto numerose e con colori misti per fare la caccia alle uova (io le ho ordinate su Amazon).
Al loro interno possiamo nascondere oggetti e/o immagini per creare una “caccia alle uova” divertente, che stimoli il nostro bimbo a raggiungere i suoi obiettivi di linguaggio.
Bimbi che non parlano, che lallano o vocalizzano ancora molto poco o per nulla:
- Mettiamo all’interno delle uova materiali differenti (riso, pasta, legumi secchi, sabbia), chiudiamo bene, e giochiamoci agitandole: wow! Senti! Senti!!
I bambini a questo stadio del linguaggio sono ancora molto attratti da giochi semplici che producono luci e rumori.
– Possiamo stimolare l’alternanza del turno, la reciprocità e l’imitazione agitando per primi l’uovo e poi passandolo al bimbo: “tocca a te! Come ha fatto papà? Bum-bum-bum!”;
– Possiamo associare al rumore un suono detto: bum-bum-bum / pa-pa-pa / la-la-la /te-te-te per stimolare la lallazione e la vocalizzazione;
– Seduti a terra, l’uno di fronte all’altro, facciamo rotolare l’uovo giocando a passarcelo, come se fosse la palla. Manteniamo il contatto visivo, l’alternanza del turno, e l’attenzione congiunta sullo stesso gioco. Possiamo associare le prime verbalizzazioni che ripeteremo per creare una routine di gioco e linguistica: pronti, viaaaa! / Ooooooh, viaaaaa! / Aaaa me! Aaaa te! / Bu-bu-bu-bu-bu (mentre l’uovo rotola a terra);
– Possiamo far rotolare l’uovo (anche vuoto) sopra un tavolino per farlo poi a cadere a terra su un cuscino o in una bacinella d’acqua, dicendo “oooooooh bum! / oooooh ciaf!! - Mettiamo le uova colorate nella vasca durante il bagnetto: con la mano spingiamole sotto l’acqua e poi lasciamole schizzare di nuovo a galla, dicendo “ma dov’è l’uovo? Guarda! Guarda! Oooooooh!” oppure “eeeeee viaaaa” o creando altre routine linguistiche da associare al gesto!
- Raccogliamo le uova facendo attenzione ai colori (alleniamo quindi la comprensione verbale): prendi blu, dammi rosa, butta giallo,…
Bimbi che producono già qualche parolina o qualche suono onomatopeico
- Tutti i giochi del livello precedente, ma utilizzando parole un po’ più “mature” da associare alla routine di gioco ai gesti: mio, tuo, via, butto, bam, pum, io, su, giù, sotto, brumm (quando rotola, come se fosse una macchina), cucù, più, dov’è?, è qui!! e così via… e continuare a stimolare la comprensione dei colori.
- Nascondiamo all’interno delle uova oggetti-giocattolo o immagini, meglio ancora se proprio di quelle paroline che abbiamo selezionato per la strategia della Ripetizione Focalizzata.
Nascondiamo le uova in giro per la casa o il giardino e giochiamo alla Caccia alle Uova! Ogni volta che ne troviamo uno, oltre a nominare il colore e stimolare paroline come apri, guarda, vediamo..vediamo… cosa c’è? apriamolo e stimoliamo la ripetizione focalizzata… Ooooooh! Ma WOW! Peppa! C’è Peppa! Abbiamo trovato Peppa!! Ciao Peppa!
Bimbi che parlano usando la singola parolina ma non combinano frasi
- Organizziamo la Caccia alle Uova (sempre con personaggi o immagini all’interno dell’uovo), ma questa volta l’obiettivo è stimolare i nostri bimbi a formare le prime brevi frasi.
Noi adulti, quindi, descriveremo al bimbo ciò che succede utilizzando combinazioni di 2 paroline:
– nome + colore: l’uovo verde! Hai trovato l’uovo verde!!
– nome + verbo: ad iniziare da “io apro” o “apri tu” e proseguiamo così: apriamo l’uovo e scopriamo quale personaggio si nasconde, poi facciamo compiere un’azione a questo personaggio, e raccontiamola (Apri, apri!! chi hai trovato? Un gattino!! Wow! Cosa fa? salta? si si! Il gatto salta!!) e concludiamo con io chiudo oppure chiudi tu, chiudo l’uovo,…
– nome + verbo per descrivere un’immagine: il cane mangia, mamma legge, nonno dorme,…
Orecchie da coniglio gonfiabili
Questo è un gioco molto divertente e motivante anche per i bimbi piccolissimi!
Lo consiglio soprattutto per stimolare i prerequisiti del linguaggio come l’attenzione congiunta, la reciprocità, il contatto visivo, l’alternanza del turno, e per prolungare i tempi di attenzione nel gioco.
Lo scopo è infilare i cerchi colorati nelle orecchie del coniglio!
Si gioca faccia-a-faccia, aspetto importantissimo della reciprocità, ma soprattutto, dato che le orecchie si posizionano sopra la testa, questo gioco “obbliga” il bimbo a guardarci in viso! Si creano, quindi, molte più occasioni di contatto di sguardo, utilissime a quei bimbi che faticano proprio in questo prerequisito.
Inoltre possiamo sempre associare differenti suoni, onomatopee, paroline, frasi e routine linguistiche ai gesti, nominare i colori per associarli al significato, e stimolare il piacere della relazione (ad esempio, dopo che il bimbo infila un anello, gli facciamo il solletico e giochiamo su un piano più sensoriale).
Pulcini e coniglietti a carica
Uso spessissimo questi pupazzetti a carica per stimolare l’intenzionalità comunicativa nei bimbi che rimangono molto passivi nella comunicazione, che tendono magari a rispondere ma che raramente prendono l’iniziativa di avviare la conversazione.
Il fatto che per caricare il pupazzetto abbiano bisogno del nostro aiuto, ci permette di creare tantissime occasioni in cui sono “costretti” a comunicarci cosa vogliono (che carichiamo il pulcino e lo lasciamo andare).
Possiamo quindi usarli per stimolare il nostro bimbo ad utilizzare il gesto per richiedere o il gesto di ancora, l’indicazione, ma anche tutte quelle prime paroline significative che consociamo bene: dai, ancora, a me, a te, io, tu, mamma, papà, via,…
Possiamo associare diverse routine linguistiche al movimento del pupazzetto che cammina: ripetere va, va, va, va, va… intonando una melodia, oppure pi-pi-pi-pi-pi come fosse il verso del pulcino.
Possiamo poi utilizzarli al posto delle solite macchinine, per tutti quei giochi del “pronti partenza via”!
BUON DIVERTIMENTO!!!