Ecco come, con un solo libro, puoi stimolare lo sviluppo del linguaggio del tuo bambino: prerequisiti, suoni, onomatopee e parole!
Questo è il primo di 2 articoli (clicca qui per la seconda parte) dedicati ad un libro fantastico, che utilizzo spesso nelle sedute di terapia e nei percorsi di consulenza con i genitori, per la stimolazione quotidiana del linguaggio a casa: “OH! Un libro che fa dei suoni” di Hervè Tullet.
Seguendo il testo, giocherai con il tuo bimbo a dire i suoni OH!, AH! e UAU! con tante intonazioni diverse, scoprendo i ritmi, suoni lunghi e corti, a volume alto e basso, la contrapposizione tra loro.
Ma oggi ti propongo 5 modi in cui “leggerlo” insieme al tuo piccolino se si trova ancora a livello non verbale o dei primi suoni!
1 – Vocalizziamo e imitiamo i suoni
Mentre si legge il libricino, si gioca ad imitare i suoni secondo le proposte del testo. L’adulto ripete, ripete e ripete i suoni, il bimbo ascolta, presta attenzione, indica ed impara ad imitare imitare i primi suoni semplici (vocalizzare). I suoni possono essere lunghi, brevi, a voce alta, a voce bassa, modulati in modo differente e con enfasi e stupore visibile anche in viso, caratteristica che cattura l’attenzione e la motivazione anche dei più piccolini. Puoi scegliere di giocare con i suoni proposti (OH! AH!) ma anche usarne di diversi (UH!, EH!, MMMM…).
2 – Facciamo a turno
La caratteristica del libro è quella di avere cerchietti e linee colorati che fungono da stimolo visivo per giocare ed interagire. Qualunque sia il modo in cui decidi di “leggerli” (dicendo suoni, paroline, versi, seguendo i percorsi,…) puoi allenare la capacità di fare a turno, un prerequisito del linguaggio fondamentale per la reciprocità della comunicazione.
Quando il tuo bimbo prende l’iniziativa di indicare, commentare, fare un suono, tu imitalo e poi aspetta di nuovo che prenda il turno. Oppure gioca a indicare e seguire le attività del libro, facendo una volta per uno: “ora tocca a me, aspetta! Guarda guarda cosa faccio…! Ecco, ora tocca te!”
3 – Imitiamo le sillabe e le prime paroline semplici
Abbandona una lettura troppo rigida del testo, e gioca ad associare a cerchietti e linee altre sillabe o paroline molto semplici, per stimolare il passaggio dal vocalizzo alle prime onomatopee.
Puoi giocare a scoppiare le bolle dei pesciolini dicendo PA-PA-PA-PA o PUM-PUM-PUM; puoi seguire i percorsi dei cerchietti, andando SUUUUUU oppure GIUUUUU’; puoi saltare da un cerchietto all’altro dicendo HOP! HOP! HOP!.
Puoi prendere gli animali, farli saltare uno alla volta sui cerchietti dicendo il loro verso e stimolando così il tuo bimbo ad imitare tutte le onomatopee!
4 – Associa i colori
Le facciate interne del cartonato sono illustrate con tantissimi pallini colorati! Giocate ad associare colori uguali: io utilizzo dei simpaticissimi pompon colorati che, sempre facendo a turno, mettiamo sopra al pallino dello stesso colore! La copertina iniziale permette di usare solo 3 colori, per le prime volte o per i bimbi più piccoli; quella finale molti di più!
Questa attività, inoltre, è un ottimo compito di attenzione e ricerca visiva, ed inoltre può diventare un gioco utile a stimolare le abilità di manualità fine, se per esempio introduciamo la regola di prendere i pompon con le pinze!
5 – Aumentiamo il vocabolario
I bambini che iniziano già ad imitare e dire le prime paroline, possono pian piano espandere il loro vocabolario: nominiamo i colori, le forme, parole come grande, piccolo, sopra, sotto, lungo, corto. Possiamo utilizzare verbi, come tocco, vedo, schiaccio, trovo, metto (mettendo i pompon), apro, vado,… Possiamo contare!
…continua a leggere la seconda parte: “Un libro, 10 attività! Dalle PAROLE alla FRASE (parte 2/2)”
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Libri e strumenti menzionati:
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