Ecco come, con un solo libro, puoi stimolare lo sviluppo del linguaggio del tuo bambino: frasi, concetti opposti e prerequisiti per la scuola primaria!

Ecco la seconda parte dell’articolo dedicato al libro “OH! Un libro che fa dei suoni” di Hervè Tullet, che utilizzo spesso sia durante le sedute di terapia con i miei bimbi, sia nei percorsi di consulenza con i genitori, per la stimolazione quotidiana del linguaggio a casa.

Se il tuo bimbo si trova ancora ad un livello non verbale, o parla molto poco, con pochi suoni, ti consiglio di cliccare qui e leggere la prima parte!

Se invece hai già un bimbo che utilizza le parole per comunicare, oggi ti propongo 5 modi in cui “leggere” il libricino per stimolare le frasi, nuovi concetti e perfino alcuni prerequisiti per la scuola primaria!

6 – Concetti opposti

Attraverso le illustrazioni puoi aiutare il tuo bambino ad ampliare il suo vocabolario, con parole che riguardano concetti opposti: piccolo-grande, lungo-corto, su-giù, sopra-sotto, lontano-vicino, pochi-tanti, largo-stretto, piano-forte…
Puoi stimolare questo lessico sia per quanto riguarda la comprensione (“tocca il pallino grande!”), sia in produzione, aiutando pian piano il tuo bimbo ad utilizzare queste parole mentre leggete il libro e poi nelle situazioni quotidiane.

7 – Impariamo la frase

Già solo attraverso il libro puoi stimolare le prime combinazioni di parole. Se il linguaggio del tuo bambino è a livello di parola (cioè utilizza 1 sola parolina per comunicare), racconta le immagini ripetendo spesso combinazioni di 2 parole. Puoi iniziare con associazione nome+aggettivo (palla rossa, palla blu, palla grande, palla piccola,…) per poi passare a nome+verbo (la palla salta, il pesce nuota, blu piange, rosso va,…); puoi utilizzare dei personaggi giocattolo per far compiere loro delle azioni sul libro e descrivere cosa fanno (“il gatto mangia” tutti i pallini rossi!).

Ma c’è un’altra attività che puoi fare per allenare la frase, sfruttando la pagina che ti mostro qui in foto!

Trova online immagini di personaggi che compiono azioni (la mamma che balla, il cane che corre,…io utilizzo le carte verdi del libro “La Tombola delle Frasi”: sono già pronte, solo da tagliare e plastificare, se vuoi).

Tieni il libro ruotato di 90° come ti mostro qui, e utilizza la riga dei 2 pallini blu per raccontare la frase, indicando un pallino per ogni elemento nominato: la mamma (e indico il primo pallino blu) ride (indicando il secondo pallino a destra del primo).

Questo aiuta il tuo bimbo a visualizzare che ci sono 2 parole da dire in sequenza. E man mano che diventa bravo a combinare due parole, puoi usare la riga con i 3 pallini per una frase più lunga: “il cane mangia l’osso” e via così (nel libro che ti suggerivo prima trovi le immagini anche per le frasi più lunghe).

8 – Capire e fare domande

Mentre leggete il libro e giocate a seguire le varie attività, puoi fare tante domande importanti per stimolare la comprensione: dov’è? qual è? dove va? chi? com’è? cosa fa?
Se il tuo bimbo già combina le prime frasi ma raramente prende l’iniziativa nel comunicare, puoi aiutarlo ad imparare a fare domande, un’importantissima funzione del linguaggio. Facendo a turno, chiedi prima tu per fargli sentire come si dice (Dov’è il pallino rosso?), e poi chiedi a lui di fare altrettanto (Ora tocca a te! Chiedimi tu, come ho fatto io! Ti ricordi? Dov’è…?).

9 – Conosciamo gli articoli

Quando i bambini sono diventati bravi a combinare le prime paroline (cane corre, mela rossa…), possiamo aiutarli a prestare attenzione agli articoli, partendo dai più semplici LA e IL.

Usa questa pagina per presentare al tuo bimbo IL (pallino blu) e LA (pallino rosso) e nelle pagine successive gioca a denominarli, riconoscerli, in modo che memorizzi bene l’associazione. Poi prendi giochi come il cibo, gli animali, e uno per volta metti ogni oggetto sulla pagina giusta. Metti la mela sulla pagina rossa e ripeti la frase LA (indicando il pallino rosso) MELA (indicando l’oggetto).

Se il tuo bimbo già usa frasette di 2 o più paroline puoi usare frasi come la mela rossa, il leone grande, metto la fragola, io metto il gatto: in base al suo livello.

10 – Ritmi, percorsi e divisione in sillabe

Già solamente interagire con il libro seguendo il testo e le attività che propone, stimola nei bimbi molte abilità legate ai ritmi e alla sequenzialità. Ma un’altra attività che si può fare è sfruttare linee e file di pallini per seguire con il dito un percorso, e quindi stimolare la coordinazione occhio-mano anche nei bimbi ancora piccolini. A partire dai 4 anni poi, puoi giocare a dividere in sillabe le parole, utilizzando sia oggetti sia immagini specifiche già suddivise per lunghezza: le abilità metafonologiche sono prerequisiti fondamentali per la preparazione alla scuola primaria!

Con la stessa pagina della prima foto (pallini blu in riga) giocate saltare sui pallini con il ditino o con un pupazzetto, sillabando parole di 2, 3, 4, o 5 sillabe. Parti da quelle più corte (2 e 3) e proponi parole più lunghe solo se il bimbo è già bravo.
Quando sarà diventato abile, puoi dire una parola e chiedergli di capire da solo su quale riga “saltare”: “Coccinella. E’ una parola corta o lunga? Pensa, pensa! Quanti pallini ha? Quanti salti facciamo! 4 dici? Proviamo!”

Avevi già letto la prima parte? La trovi qui: “Un libro, 10 attività! Dalla lallazione alle parole (parte 1/2)”

—–

Libri e strumenti menzionati:

—–

Disclaimer: nessuno di questi prodotti mi è stato omaggiato o concesso a fini pubblicitari. Tutti i consigli fanno riferimento alle mie conoscenze professionali ed alla mia esperienza clinica in qualità di Logopedista. Alcuni link possono essere affiliati.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here